giovedì 18 aprile 2013

La prima volta con Italo


No, non è la mia PRIMA volta con Italo, nel senso: nessuna avventura da una botta e via con uno che si chiama come mio zio, è che semplicemente ho avuto la ben-malaugurata idea di mettermi in viaggio con Italo Treno, quello della linea di Montezemolo, la  NTV (Nuovo trasporto viaggiatori), ringraziatemi adesso che lo sapete, va la'...Quei treni rossi bordeaux che si chiamano Italo. Assieme alla mia spasimante @AtenAres, nel senso che lei non lo sa ma ciò non è rilevante, soprattutto tenendo conto del fatto che ho viaggiato da solo; insomma esattamente come questa twittera nutrivo grandi aspettative nei confronti di Italo.


Oggi sono dovuto andare a Roma. In giornata.

La mia giornata a Roma è durata 4 ore.

Due di cazzeggio a livello concettuale proprio.

Una di patimento d'ansia da prestazione.

Una di colloquio.

Non nell'ordine, inoltre tutto è pregno di irrilevnza.

Senza raccontare cosa/come/perché, aspetta che ti dò qalche numero; volevo andarci in aereo, bello comodo. Fracco di soldi. 160 e oltre euro. Volevo andarci con Trenitalia, brutta scomoda. Fracco di soldi. 116 senza oltre euro. Ho trovato l'offerta con Italo, né troppo brutto, né troppo scomodo; calcolando andata e ritorno, comprendendo anche i biglietti per la tratta "da-casamia" a Venezia Mestre; calcolando inoltre 2 biglietti per la metro a Roma, totale 77 euro tondi tondi (anche se visti così sembrano un po'spigolosi). E insomma sono andato con Italo. Oggi doppi sensi al sugo. Ve la faccio breve e vi dico come mai la prossima volta andrò in bicicletta: Trenitalia (ma più che Trenitalia direi RFI, che poi è Trenitalia) boicotta Italo simulando i guasti dato che all'andata a Bologna...oh ma sto scherzando! Che fate, mi state prendendo per Grillino? Quelli dei complotti? Maddai! E' che qui tutto funziona una merda. O Non funziona bene (che significa che funziona male, quindi va una merda, quindi vaffanculo). Tra binari disalimentati, guasti vari sulla linea, animali, ricchi premi e cotillon sulle rotaie, porte che non è che non s'aprano, ma fanno i test di sicurezza aprendosi e chiudendosi per 10 minuti ininterrottamente, vuoi questo, vuoi quello, gente che scende, gente che protesta, gente che non centra un cazzo. Anche con Italo l'esperienza è stata fallimentare. Totale un'ora abbondante persa, persa anche una coincidenza, costretto a prendere una Freccia per tornare a casa. Perdo anche quella. Non torno a casa.
Allarme: Trenitalia e Italo collaborano forse per farci penare appositamente? Quale sarà la  percentuale in denaro su ogni anima perduta che quei governi dal profilo subdolo e complottistico daranno a queste compagnie?
Inoltre a tiburtina hanno detto che per problemi tecnici i binari sono stati deviati e che sono stati messi in verticale. E' troppo!

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